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Dopo le alluvioni che hanno pesantemente colpito il settore florovivaistico, gli istituti ricerca pubblica non sono rimasti insensibili e si sono subito messi a disposizione delle aziende colpite.
I tecnici del CeRSAA di Albenga si sono subito attivati in prima persona per fornire a favore delle aziende alluvionate assistenza gratuita nella diagnostica fitopatologica e nella valutazione danni; inoltre fornirà consulenza gratuita sui risultati delle analisi chimiche.
L’Istituto Regionale per la Floricoltura ha deciso di rinunciare alle royalties sulle varietà di proprietà dell’Istituto per le annualità 2014-2015, abbattendo in questo modo del 10 % i costi diretti per i produttori.
Il CRA FSO di Sanremo si è reso disponibile dare supporto per taleaggio eriproduzione di materiale di propagazione, per consulenze agronomiche sulle aromatiche e sopralluoghi.
Queste disponibilità sono salutate e ringraziate con grande soddisfazione dal Distretto Florovivaistico: è un ottimo segnale che la ricerca pubblica, pur in difficoltà per i noti problemi di fondi e finanziamento, si metta a disposizione della parte di filiera più colpita dalle recenti alluvioni.
“Un grazie enorme a CeRSAA, IRF e CRA-FSO: la solidarietà interna al settore florovivaistico siamo convinti aiuterà e incoraggerà i produttori colpiti” ha dichiarato il Presidente Luca De Michelis “saranno comunque necessari interventi pubblici significativi, basati sui dati reali e precisi dei danni.”
il Distretto esprime tutta la sua solidarietà agli operatori florovivaistici e alle comunità del Genovese fortemente colpite in questi giorni da alluvioni e maltempo.
In tutta la Liguria deve radicarsi la cultura della cura del territorio e della sua manutenzione, e anche il nostro settore deve essere messo in condizione di poter fare la sua parte.
Il Presidente Luca De Michelis
Grande successo allo stand del Distretto ad Agricoltura in Piazza a Genova dal 26 al 28 settembre nella splendida cornice del Porto Antico di Genova.
Una vera e propria rappresentazione del florovivaismo del Ponente ligure. Accanto agli splendidi prodotti tipici in esposizione (fiori, fronde, piante grasse, aromatiche e fiorite) si sono affiancate esposizioni ed exhibit di alcune delle attività sperimentali (specie riguardanti nuove varietà, tecniche per l’ecosostenibilità e colture in vitro), oltre ad attività più interattive col pubblico come le dimostrazioni di composizione floreale a cura dei floral designer Francesco Bannini e Alexandra Petrova del Sanremo Italian Style e i laboratori interattivi “Pianta la Pianta” e “i 5 sensi e le aromatiche” offerti da AEFFE Floricoltura.
Varie migliaia di persone hanno visitato lo stand e abbiamo orgogliosamente consegnato a oltre 600 bambini l’Attestato di Eccellenza per aver partecipato ai nostri laboratori interattivi.
Ringraziamo per il supporto dato al nostro stand gli istituti di ricerca (CRA – FSO Sanremo, CERSAA Albenga, IRF Sanremo), FLORAS, Mercato dei Fiori di Sanremo – AMAIE Energia, AEFFE FLORICOLTURA SRL, VigorPlant Albenga, oltre agli organizzatori – Regione, Unioncamere, CCIAA Genova, Comune di Genova e Porto Antico.
Un ringraziamento particolare va inoltre espresso a Enrico Sparago, Francesco Fazio e Claudia Murachelli per la straordinaria disponibilità dimostrata.
Quest’azione è da inserire ovviamente nel quadro complessivo della promozione dei prodotti del florovivaismo ligure coordinata dal Distreto. Un settore che rappresenta in valore, occupati e numero di aziende oltre i due terzi dell’agricoltura regionale ha bisogno di un’azione di regia e di coordinamento, della quale il Distretto si farà carico.
Il Distretto Agricolo Florovivaistico del Ponente ha tra i suoi scopi far conoscere alla filiera le evoluzioni del mercato florovivaistaico presso i mercati principali dei nostri prodotti.
In tale ottica è stato organizzato congiuntamente con il CSF un incontro specificamente destinato a conoscere le tendenze future delle piante in vaso presso il mercato tedesco,.
Relatore principale di questo incontro sarà Frank Zeiler, direttore commerciale BGI (sindacato grossisti e importatori florovivaistici tedeschi).
L’incontro si svolgerà martedì 15 luglio alle ore 17.30 presso il CeRSAA di Albenga.
Lunedì 24 febbraio si è svolta la prima riunione del rinnovato Comitato del Distretto Agricolo Florovivaistico del Ponente. E’ stato eletto Presidente Luca De Michelis, titolare dell’azienda agricola “Prato del Vescovo” di Albenga specializzata in piante in vaso.
Nel corso della stessa riunione sono stati inoltre eletti il vicepresidente Mariangela Cattaneo e i componenti del direttivo Fiorenzo Gimelli, Francesca Bruzzone, Giovanni Minuto, Mario Cimino e Sergio Viglietti.
Appena eletto, il nuovo direttivo ha subito preso i primi provvedimenti per portare avanti le prime pratiche. Nel dettaglio, si è trattato di portare avanti la richiesta per l’autorizzazione all’utilizzo nel settore floricolo di un geodisinfettante autorizzato su altre colture (la cloropicrina) e la prosecuzione dell’attività dell’Osservatorio Economico del Centro Servizi per la Floricoltura. “Lavoreremo tutti assieme come un’unica squadra – ha dichiarato il neopresidente De Michelis – La nostra filiera ha bisogno di unità sia tra i diversi settori, ricerca, produzione e commercio, sia tra le differenti sigle.”
A partire dalla giornate del 19, e sino al 24 gennaio, il Distretto Agricolo Florovivaistico del Ponente effettuerà tre dimostrazioni floreali in Russia, più precisamente a Kazan, a Mosca e a Novosibirsk.
Fiori, fronde e piante in vaso liguri – spiega il presidente Riccardo Giordano – saranno al centro dell’attenzione di tre meeting professionali rivolti ai dettaglianti. Le dimostrazioni floreali saranno tenute dai rinomati floral designer Toni Trentini e Rudy Casati, già componenti del Sanremo Italian Style, che illustreranno ai loro colleghi russi le particolarità e le tecniche migliori per valorizzare i prodotti florovivaistici tipici del Ponente ligure.
Sostenere la competitività delle imprese di produzione
Le principali tipologie di prodotto sono:
Il sistema produttivo nel distretto è molto frammentato. Il modello prevalente, l’impresa personale/familiare e la piccola dimensione, presenta inoltre uno scarso ricambio generazionale. Un simile sistema produttivo si presenta inadeguato a competere sul versante dei prezzi rispetto alle produzioni di altre parti del mondo. I sempre più ridotti margini aziendali dovuti alla concorrenza comportano infine una sempre minore propensione all’introduzione in azienda di innovazioni, sia di processo che di prodotto.
La conseguente obsolescenza della produzione rende sempre più marginale il polo produttivo del fiore reciso, che si salva solo per alcune produzioni caratterizzate dalla loro peculiare tipicità (es. ranuncoli ed anemoni).
Conserva invece una certa vivacità, pur nelle difficoltà della crescente globalizzazione, la produzione di piante in vaso ed aromatiche della piana di Albenga, che presenta caratteristiche distintive rispetto al polo sanremese del fiore reciso (come l’utilizzo di maggiori superfici o produzioni che fanno ricorso a processi meccanici di movimentazione). Questo consente di parlare di due diverse floricolture all’interno del Distretto Florovivaistico del Ponente.
Qualsiasi strumento o politica volta alla riduzione dei costi e/o all’aumento della produttività si rivela di fondamentale importanza per le imprese di produzione. Per le imprese può rivelarsi interessante sviluppare la multifuzionalità dell’azienda attraverso lo sviluppo di attività complementari a quelle floricole, quali agriturismo, produzione energie rinnovabili e attività collaterali alla propria produzione, a condizione che lo svolgimento di queste attività non pregiudichi il proseguimento dell’attività produttiva.
Le linee di intervento dovrebbero riguardare:
1- l’innovazione tecnico-organizzativa e la valorizzazione delle produzioni attraverso:
2- la programmazione colturale:
3- i servizi ai produttori:
A tale fine il Comitato propone i seguenti criteri di priorità nella valutazione dei progetti aziendali richiedenti contributi pubblici, suddivise in quelle generali, valide per ogni tipologia di azienda e in quelle per differente tipologia di prodotto.
Priorità generali del Distretto | Priorità per tipologia di prodotto |
Aumento dimensioni aziendaliInvestimenti realizzati da giovani agricoltori
Riduzione costi di produzione o incremento del valore aggiunto mediante trasformazione – commercializzazione Investimenti per lo sviluppo di aziende che aderiscono e/o avviano l’adesione ad un sistema di certificazione riconosciuto e/o regolamentato (marchio d’area) Investimenti volti all’aumento della produzione nel periodo estivo ed autunnale Investimenti per l’innovazione di prodotto e/o processo e/o tecniche |
Fiori, foglie e fronde recisi:Investimenti per lo sviluppo di aziende che direttamente o indirettamente (attraverso strutture di cui fanno parte) avviano l’adesione e/o utilizzano i servizi deposito-frigo e/o asta e/o riscossione – garanzia fatture
Investimenti per lo sviluppo di produzioni caratteristiche del territorio (*) Produzioni in vaso Investimenti volti a favorire la riduzione dell’impatto ambientale Investimenti per lo sviluppo di produzioni caratteristiche del territorio e di ampliamento della gamma. |
* Lista delle produzioni di fiori recisi e fronde caratteristiche del territorio imperiese:
FIORI: ranuncolo, anemone, girasole, calla, calendula, margherita, crisantemi (turner, spider), papavero, strelizia, ortensia, statice, peonia, rosa “serena”
FRONDE: mimosa, ginestra, ruscus, pitosforo, viburno, eucaliptus, peperetta
Il Comitato di Distretto ha deliberato che la lista delle produzioni caratteristiche della provincia di Imperia è quella contenuta nel documento “Linee guida per il sistema della ricerca e sperimentazione – La proposta del Distretto Agricolo Florovivaistico del Ponente” presentata alla Regione Liguria il 24 settembre 2007.